Curiosità

Il logo di Sardegna Canyoning presenta 3 elementi particolari:

  • ► sullo sfondo un discensore da canyoning, chiamato piraña;
  • ► la G in “canyoninG” è un moschettone HMS, tra i più utilizzati nella nostra disciplina;
  • ► la S di Sardegna è la stilizzazione di un Euprotto Sardo, un anfibio molto particolare e molto raro che si trova solo in poche zone della Sardegna, nei canyon acquatici. Se per tua fortuna ne dovessi individuare uno, segnalalo subito tramite questo modulo all’ente foreste della regione Sardegna.

Gorropu è uno dei canyon più grandi d’Europa, assieme alle gole del Verdon, in Francia, e si trova in Sardegna, nel confine tra i comuni di Urzulei e Orgosolo.
Le sue pareti, in certi punti alte quasi 500 metri, sono meta ambita per gli arrampicatori più esperti (Hotel Supramonte è una delle vie d’arrampicata più conosciute, che obbliga lo scalatore ad un bivacco sospeso) escuriosnisti e, ovviamente torrentisti. I primi a discenderlo furono dei pioneri del canyoning in Italia, quando già nel ’67 piantarono i primi chiodi e lo discesero, come talvolta ancora avviene, con dei piccoli gommoni.
La maestosità della gola ha da sempre alimentato numerose leggende molto curiose… c’è chi dice che nel punto più profondo si riescano a vedere le stelle di giorno, c’è chi dice che all’interno vivavo creature infernali.
Vi consigliamo questo sito per conoscerlo più a fondo ed organizzarvi per un escursione guidata. Sardegna canyoning propone invece il percorso torrentistico di Flumineddu più a monte rispetto le gole, dove talvolta le due pareti si riescono a toccare con entrambe le mani, tanto è stretta la gola!


Alcuni numeri:

  • ► 110 (ed in costante crescita) i percorsi torrentistici in Sardegna, ad oggi;
  • ► 4 i tipi roccia: calcare, granito, scisto e basalto;
  • ► 14 Kmq l’estensione dei bacini idrici più ampi, quelli di Piscina Irgas e di Rio ‘e Forru;
  • ► 20 (circa) le associazioni ad occuparsi di torrentismo nell’isola;
  • ► 6 i mesi in cui si registra la maggior piovosità sull’isola, da Ottobre a Marzo;
  • ► 120 mt la verticale più alta in un percorso torrentistico, quello di Canali ‘e Mesu;
  • ► 14 le calate obbligatorie in un unico percorso, Bacu sa Figu;
  • ► 1967 l’anno delle prime esplorazioni torrentistiche in Sardegna, ovviamente a Gorropu!
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